Nel 1822 l’orologiaio tedesco Johannes Schlenker aprì il suo primo laboratorio a Schwenningen, proprio nella Foresta Nera della Germania meridionale. In quegli anni, la Germania viveva un boom economico soprattutto nel settore dell’orologeria.

Nel 1855, grazie anche all’inserimento dei figli di Schlenker in l’azienda, il brand si espanse ancora di più in termini di distribuzione. Fu così, che gli orologi di Johannes Schlenkers diventarono popolari anche a livello internazionale. 

In quegli anni l’azienda contava circa 20 dipendenti, che arrivavano a produrre l’anno circa 20.000 orologi da parete ed a pendolo.

Nel 1883 il giovane Jacob Kienzle sposando una figlia di Schlenker, entrò in azienda e dopo poco insieme a suo cognato, erede di Schlenker, rilevò l’azienda ribattezzandola Schlenker & Kienzle.

Dopo 14 anni insieme, nel 1897 Jacob Kienzle, diventò l’unico proprietario dell’azienda. 

Una delle intuizioni che introdusse Jakob Kienzle nella sua azienda, fu quella di produrre singole parti in serie, pronte per l’assemblaggio, che gli consentirono poi di produrre continuamente proprio mentre altri arrancavano.

Alla fine del 1800, la società di Kienzle in questo modo sopravvisse ad una crisi economica improvvisa, generata dal repentino aumento dei costi delle materie prime e dalla scarsità di presenza di manodopera specializzata. 

Nel 1899 la sua ricetta di crescita si basò proprio sul sapersi adattare ai tempi e alle circostanze in corso. Combinando l’esperienza della tradizione storica dell’orologeria tedesca esso l’affiancò ai più evoluti ed efficienti metodi di produzione presenti, non a caso, acquistò un motore a vapore che serviva per la punzonatura dei circuiti stampati.

L’azienda infatti contava 400 dipendenti e la sua fabbrica era una delle poche che godeva della luce elettrica corrente al suo interno.

Nel 1902 la richiesta di orologi di Schlenker & Kienzle crebbe costantemente nelle principali metropoli europee. Per questo vennero aperte filiali dirette a Milano, Londra e Parigi. Il tutto, a seguito dell’introduzione di nuovi prodotti sul mercato, come gli  orologi con data e ora da polso per donna affiancati ai classici orologi da parete (si toccarono le 500 referenze prodotte).

Nel 1904 venne prodotto con grande successo il primo orologio da tasca, che aveva la caratteristica di un design: pulito, solido e fortemente identificativo del marchio.

Nel 1905 iniziò per Kienzle il grande successo nella produzione delle sveglie da viaggio, date proprio dall’esigenza nata dalla crescita di mobilità europea.

Nel 1908 Kienzle iniziò a produrre i primi orologi da polso per uomo e nel successivo decennio l’azienda portò la sua produzione annuale ad oltre due milioni di orologi e movimenti venduti.

Sarà in quegli anni, che la forza lavoro impiegata verrà quadruplica, arrivando a contare circa 1.700 unità lavorative.

Questa crescita fu dettata anche dal fatto che dal 1910 Kienzle, inizierà a produrre i primi orologi montati in dotazione nei cruscotti delle automobili. 

Sarà il brand del lusso Rolls Royce a scegliere per primo di mettere in dotazione nelle sue automobili il primo orologio impermeabile e antipolvere  a carica manuale Kienzle, con durata fino ad otto giorni.

Nel 1911, la KIENZLE continuò la sua crescita oltreoceano aprendo la sua quarta filiale a New York.

Nel 1913 la Kienzle raggiungerà i 3 milioni di orologi prodotti l’anno e una forza lavoro di 2.500 dipendenti.

Nel 1931 verrà lanciato il primo orologio da polso in stile francese Art Decò, resistente all’acqua e con un movimento di tipo 051 che diventerà un “best seller” del brand tedesco. L’anno successivo, venne invece concepito, il primo leggendario orologio da aviazione.  Saranno proprio quegli anni che apriranno la strada alla creazione del primo orologio da pilota con una durata 8 giorni.

Nel 1933 a Milano per rappresentare la manifattura tedesca in Italia, venne fondata la S.I.O.K. (Società Italiana Orologi Kienzle) che si occupava esclusivamente della produzione di casse d’orologi e dell’assemblaggio di movimenti

Nel 1948, la Kienzle per celebrare il suo successo mondiale nell’orologeria meccanica creò la famosa linea Bauhaus.

Fino alla fine degli anni ’60 la Kienzle, deteneva il monopolio integrale nella produzione di orologi per auto.

L’azienda infatti, forniva orologi per cruscotti d’auto per brand famosi come: Mercedes, Porsche, BMW, Audi Rolls-Royce, Aston Martin, Bentley e Jaguar.

Nel 1972 venne prodotto il primo orologio solare di nome “Heliomat” insieme ai primi movimenti al quarzo e alla prima sveglia da viaggio sempre al quarzo.

Nel 1986 la Kienzle sviluppò il primo orologio solare con condizioni di luce e un elemento solare policristallino.

Nel 1995 Kienzle fece scalpore con la creazione dell’orologio subacqueo più resistente del mondo (Hyperbar Extreme). Infatti questo’orologio, raggiungeva l’impermeabilità record di 12.000 metri.

Parlando della sede italiana, da settembre 2002 la Società Italiana Orologi Kienzle è diventata Kienzle Italia.

Oggi, Kienzle porta avanti un’eredità storica che l’ha vista sempre essere tra le precorritrici del settore dell’orologeria. 

Personalmente,  sono contento di far parte di questo progetto, che dal 2016 mi vede investito nella scelta dei migliori rivenditori per rappresentare al meglio questa storica azienda, la più antica di Germania!

E tu conoscevi questa storia? Conoscevi questo brand storico di orologi? 

Se vuoi candidarti a diventare rivenditore nelle nostre zone libere, io posso aiutarti, per questo se hai un’orologeria/ gioielleria non esitare a contattarmi.